Struttura e gestione della CdG
La Casa del Giovane (CdG), il nostro oratorio parrocchiale è un insieme di ambienti a servizio della comunità cristiana.
Dopo la parziale ristrutturazione terminata nel 2006 la CdG si presenta in questo modo:
- Il blocco principale costituito da:
- piano terra: dall’atrio principale si accede alla segreteria, alla sala audio-visivi e ai piani superiori; con entrata indipendente e separata si accede al Bar della Casa del Giovane (vedi pagina successiva);
- primo piano: troviamo le sedi dei gruppi, la sala 15 e la Cappellina;
- ultimo piano: la palestra.
- Il fabbricato ACLI comprende:
- al piano terra le stanze del patronato ACLI e la sala della Comunità;
- al primo piano la sala ACLI e due salette attigue.
- L’edificio delle sedi scout: suddiviso in due piani, conta quattro stanze adibite a riunioni.
- La sala Verdi.
- La ex casa del custode.
- Il cortile.
Sebbene sia naturale identificare l’oratorio con il luogo fisico, è importante tener presente che in esso prende corpo e si concretizza gran parte della vita pastorale della parrocchia. Spetta infatti al Consiglio Pastorale Parrocchiale, espressione della comunità cristiana, individuare le finalità principali della CdG riassunte nel Progetto Educativo.
Il Consiglio Pastorale affida alla Commissione il compito di attuare il Progetto Educativo e la gestione ordinaria degli ambienti e delle attrezzature della CdG.
La Commissione Casa del Giovane è costituita da:
- un assistente spirituale;
- il/la presidente, responsabile laico della Commissione, eletto direttamente dal Consiglio Pastorale Parrocchiale dopo aver consultato il presidente uscente:
- riceve il mandato dal Consiglio Pastorale e rimane in carica per tre anni (comprese eventuali sostituzioni in corso d’opera); il mandato è rinnovabile per altri tre anni, ma non di più;
- nomina o rimuove i membri della Commissione Casa del Giovane;
- individua, tra i membri della Commissione, un/a vice-presidente ed un/a segretario/a della Commissione stessa;
- è colui che convoca e presiede gli incontri periodici (almeno con cadenza mensile) della Commissione e della Presidenza (vedi pagina successiva);
- presenta al Consiglio Pastorale all’inizio delle attività pastorali il programma annuale e rende conto allo stesso del lavoro svolto dalla Commissione una volta all’anno o quando vi sia la necessità;
- il/la segretario/a, responsabile della Segreteria (vedi pagina successiva);
- il/la rappresentante-gestore del Bar (vedi pagina successiva);
- il/la responsabile delle pulizie;
- i rappresentanti di ogni gruppo di natura ecclesiale, associazione ed ente che opera in modo continuativo in CdG e di cui si reputi necessaria la partecipazione;
- uno/a o più adulti rappresentativi delle famiglie;
- altri invitati permanenti dei quali si ritenga importante la loro collaborazione.
Nello svolgere il suo compito primario la Commissione pone attenzione in modo particolare a:
- indicazioni del CPP;
- suggerimenti e richieste di coloro che operano a diverso titolo in CdG;
- fonti esterne all’ambito della parrocchia con particolare attenzione alle proposte e alle indicazioni previste dalla diocesi e dal vicariato
- verifica annuale delle attività in cui si strutturano i Piani d’Azione predisposti a inizio anno pastorale dietro individuazione di uno specifico obiettivo.
Per preparare e snellire il lavoro della Commissione è istituita la Presidenza della quale fanno parte: il/la presidente, l’assistente spirituale, il segretario/a, il/la vice-presidente ed il/la responsabile della Segreteria.
La Commissione si avvale dell’opera della Segreteria, come forza esecutiva e punto d’incontro di tutti quanti vogliono offrire il loro servizio alla comunità, per:
- gestione degli ambienti e delle strutture, aggiornamento delle diverse norme di utilizzo;
- gestione della biblioteca e aggiornamento delle diverse norme di utilizzo;
- organizzazione delle attività proposte dalla Commissione e proprie.
Il responsabile della Segreteria è nominato dal Presidente della Commissione: la sua carica dura quanto quella del Presidente e della commissione stessa. Egli provvede a:
- coordinare il servizio svolto dalla Segreteria;
- l’ordinaria amministrazione;
- presentare mensilmente al parroco o al Consiglio Parrocchiale Affari Economici il rendiconto della gestione dei fondi a disposizione della CdG.
Il BAR della CASA del GIOVANE
Il bar è l’unico ambiente della Casa del Giovane a non essere gestito dalla Commissione.
E’ comunque uno degli strumenti e degli spazi che la comunità cristiana ha a disposizione per dare una risposta al bisogno _soprattutto dei ragazzi e dei giovani_ di incontrarsi, di stare insieme e di condividere parte del tempo libero: essendo inserito nel contesto dell’oratorio favorisce l’aggregazione e l’accoglienza di quanti lo frequentano nel rispetto delle finalità e degli obiettivi previsti nel Progetto Educativo.
Per questo è necessario che il bar sia affidato a persone sensibili ai valori educativi cristiani: esse sono considerate, a tutti gli effetti, educatori e quindi corresponsabili dell’azione educativa della Casa del Giovane.
Sono invitati quindi per primi a tenere un atteggiamento di disponibilità e cordialità nei confronti di tutti, ad adempiere coscienziosamente ai doveri inerenti alla loro specifica funzione, ad usare un comportamento ed un linguaggio esemplari.
E’ inoltre loro compito vigilare affinché il comportamento ed il linguaggio dei frequentatori del bar siano corretti e rispettosi, sia delle elementari norme della buona educazione, sia delle convinzioni di fede di cui la Casa del Giovane è al servizio.
Anche in presenza di una gestione privata, va ricercata la collaborazione costante tra i gestori e la Commissione nella scelta e la realizzazione delle attività di animazione da proporre.
I turni di chiusura vanno concordati con il Parroco tenendo conto della programmazione ordinaria dell’oratorio: in modo particolare va prevista la chiusura eccezionale del locale in concomitanza di particolari liturgie (ad esempio durante la Settimana Santa) o di attività formative di carattere comunitario.